Omologazione a camper di un furgone fai da te

Omologazione a camper di un furgone fai da te

Vuoi convertire il tuo van in camper interamente con le tue mani?
Ti sei già informato su quanto potrebbe essere la spesa dell'allestimento e sul furgone giusto per te ma, arrivato al discorso omologazione, hai iniziato a preoccuparti sul come rendere legale il tuo mezzo.

Foto del montaggio finestre su van omologato camper

Può sembrare un grandissimo ostacolo, si trovano moltissime informazioni contrastanti sul web per il cambio d'uso da autocarro a autocaravan in Italia, infatti sono richieste molte cose: nulla osta della casa produttrice, allestitore certificato che svolga i lavori e chi più ne ha più ne metta.

Non ti abbattere, non tutto è perduto. Anche io inizialmente mi ero demotivato: " come farò a rendere legale il mio Ducato, detto anche Hoppipollo, una volta finito?". Dopo qualche interminabile ricerca però ho trovato la soluzione: omologarlo in Germania, dove non conta l'età del mezzo, non conta la provenienza (lo si può fare anche con un autocarro italiano, come lo era il mio in origine) e non serve essere tedeschi.

In questo articolo voglio raccontarti come ho fatto a sbrigare la parte burocratica e quali sono i requisiti, in Germania, per fare un cambio d'uso da autocarro a autocaravan, in modo da poter rimuovere la paratia, montare un allestimento fisso, finestre e tutto quello che lo rende un camper puro, affidandomi ad un agenzia che si occupa dell'omologazione, ve ne sono diverse in Italia.

 

I requisiti per l'omologazione a camper in Germania

Come detto precedentemente la cosa bella è che non è richiesto alcun lavoro da parte di persone specializzate, è possibile svolgere i lavori totalmente in autonomia. Ci sono comunque delle regole da rispettare, regole comunque utili per avere un mezzo affidabile e comodo durante le vacanze.

Foto dell'allestimento camper fai da te omologato

Gli accessori obbligatori

Il "furgone da lavoro" per poter diventare un camper ha bisogno di alcuni accessori che lo rendono una vera e propria casa su ruote, senza i quali non passerebbe il collaudo in Germania.

  • Letto: il van infatti dovrà avere obbligatoriamente un letto, di almeno una piazza, dove poter dormire. Sono valide anche le dinette che si trasformano in letto la sera.
  • Piano cottura: in una casa bisogna poter cucinare, e lo stesso vale su un camper. Il piano cottura deve essere fissato in modo permanente all'allestimento.
  • Lavandino: in casi estremi basterà anche un boccione con rubinetto, ma su un camper trovo comunque molto più comodo un vero e proprio lavandino.
  • Un tavolo dove poter mangiare: può anche essere a scomparsa, come la dinette menzionata prima, ma deve comunque far parte dell'arredamento fisso, un tavolo da campeggio ad esempio non è consentito.

Oltre a ciò elencato sopra vi saranno altri due aspetti da dover per forza rispettare per l'omologazione: un ricircolo d'aria, come una finestra, e un uscita d'emergenza.

 

Impianto elettrico

L'impianto elettrico deve essere in sicurezza, nessuno vuole che il proprio camper prenda fuoco. I cavi devono essere della sezione adeguata in base a carichi e lunghezze, e passare all'interno di canaline o corrugati, un po' come quelli di casa.

Ogni utenza 12V deve essere sotto fusibile, in modo da evitare cortocircuiti o sovraccarichi pericolosi, e, in caso di 220V, la linea dovrà essere dotata di interruttore magneto-termico.

Impianto idrico

Foto dell'impianto idraulico del van fai da te

Non vi sono regole generali, l'unica richiesta è che il serbatoio delle acque grigie sia almeno la metà di quello delle chiare. Ad esempio, se hai un serbatoio delle acque chiare con capacità 100 litri, bisognerà avere almeno 50 litri di serbatoio di scarico, anche composto da più serbatoi più piccoli.

Impianto del gas

Non si è obbligati ad averlo sul proprio camper, si può ad esempio utilizzare un piano cottura a induzione, ma se, come me, avrai delle bombole sul tuo van, ci sono delle regole da seguire:

  • le bombole devono essere posizionate in un apposito alloggio stagno e fissate in almeno due punti l'una (con cinghie ad esempio);
  • butano e propano, pesando più dell'aria, tendono ad andare verso il basso in caso di perdita. Ecco perché all'interno del vano bombole ci dovrà essere un foro di scarico sul pavimento in modo da agevolare l'uscita dell' eventuale gas;
  • per lo stesso motivo l'apertura dell'alloggio, se è laterale e non sul lato superiore, dovrà avere un bordo inferiore di almeno 5 cm, in modo che eventuale gas perso dalle bombole non riesca a fuoriuscire dallo sportello;
  • dovrà esserci un regolatore omologato, un rubinetto per ogni utenza, e i tubi dovranno essere in metallo morbido, il tubo flessibile è consentito solo all'interno del vano bombole.

Foto dell'alloggio per le bombole

Il legno utilizzato

Anche sul legno utilizzato nell'allestimento c'è qualcosa da sapere. Infatti non è consentito l'uso di legno massello perché pericoloso in caso di incedente, si possono usare multistrati e truciolati.

Piccola parentesi anche sulle perline, non a tutti ovviamente piacciono e esistono sicuramente alternative più indicate a livello di isolamento termico e di durata nel tempo, però esteticamente, parere puramente personale, sono irrinunciabili. Purtroppo le voci sulla loro legalità sono contrastanti, c'è chi dice siano illegali e che nemmeno in Germania passino l'omologazione. Smentisco, in parte, queste voci: ho omologato il mio van con le pareti in perline, in Germania, a Luglio 2021 senza alcun problema, e ho richiesto conferma ad Aprile 2022, con esito positivo.

 

Riscaldamento

Questo paragrafo è stato aggiornato in data 11 marzo 2023 in seguito ad una novità riguardante i riscaldamenti a gasolio, aggiunta in seguito alla vasta diffusione dei riscaldatori extra-ue, detti anche "cinebasto".

Qualunque riscaldatore, anche di provenienza europea, deve riportare tramite etichetta l'omologazione relativa, e una seconda etichetta deve essere in una zona ben visibile del mezzo (ad esempio, in genere, all'interno di una portiera).

 

 

Come hai visto i requisiti da seguire non sono pochi, ma sono comunque tutte cose che, secondo me, andrebbero installate su un futuro camper, sia a livello di abitabilità dell'arredamento che di sicurezza sugli impianti.

Cambio d'uso da autocarro a autocaravan: la parte burocratica

Ok, siamo arrivati alla parte complicata, o almeno, inizialmente può sembrare così!

In realtà il cambio d'uso in Germania non è così difficile, fortunatamente ci sono delle agenzie che se ne occupano, facendoti risparmiare tempo e evitando errori burocratici che chi meno esperto, come me, potrebbe fare.

Il prezzo di questo servizio svolto dalle agenzie è intorno ai 3.000€, cifra che potrebbe leggermente variare per ogni agenzia e per alcuni aspetti dell'omologazione, avere un impianto del gas ad esempio alzerebbe il prezzo di un centinaio di euro.

L'agenzia si occuperà personalmente della parte burocratica e, se lo vuoi, del trasporto in Germania del furgone per il collaudo.

Consiglio personale: meglio far compiere il trasporto a loro che, avendo targa prova, possono. Ti ricordo che il tuo camper è ancora un autocarro e alcuni lavori svolti non sono legali prima del collaudo, meglio non rischiare.

C'è una sola cosa richiesta per il proprietario del mezzo: dovrà infatti recarsi all'agenzia delle entrate e consegnare dei documenti forniti compilati da chi si occupa dell'omologazione.

Tempistiche

Per prima cosa bisognerà effettuare il collaudo, la cosa richiede un solo giorno alla sede tedesca del TÜV. Se il trasporto del mezzo lo si affida l'agenzia potrebbe volerci qualche giorno, ma nulla di cui preoccuparsi.

A questo punto, se il van passa il collaudo, potrai compiere la demolizione per l'estero e, in men che non si dica, avrai le nuove targhe tedesche provvisorie con il quale poter circolare comprese di assicurazione e, finalmente, fare la tua prima vacanza con il nuovo camper! La durata delle targhe tedesche è di un mese o, con richiesta e un supplemento di circa 350€, due mesi.

Ora purtroppo arriva l'attesa. Infatti una volta scadute bisognerà aspettare le nuove targhe italiane e la nuova carta di circolazione, sappiamo tutti quanto sia veloce la motorizzazione italiana. Nel mio caso ci sono voluti quattro mesi, di cui due ho circolato con le targhe tedesche, gli altri due è dovuto rimanere fermo su territorio privato.

Attenzione: potrai richiedere le targhe nuove non appena avrai quelle tedesche per accorciare i tempi. Il che però significa lasciare la carta di circolazione alla motorizzazione, io l'ho fatto ma non sono convinto che sia totalmente legale circolare con la sola fotocopia.

Conclusione

Foto del nostro van omologato

Finita l'attesa il furgone è a tutti gli effetti immatricolato in Italia come autocaravan e potrà finalmente circolare senza il rischio di incorrere in nessuna sanzione o altro. Come un vero e proprio camper!

Dimenticavo, solo qualche appunto finale:

  • in Germania verrà eseguita una verifica meccanica, una revisione. Sono un po' più severi che da noi, fai controllare bene il mezzo prima del collaudo, io ad esempio ho dovuto sistemare i freni posteriori, o non sarebbe stato promosso;
  • vista la mia esperienza molto positiva, come agenzia per l'omologazione ci tengo a consigliarti Nonsolocamper;
  • prendi questo articolo come un informazione generale, prima di iniziare i lavori ti consiglio di sentire l'agenzia al quale ti affiderai per assicurarti che non siano cambiati i requisiti o le normative per il collaudo.


Detto questo, spero di averti convinto e che presto inizierai la tua avventura nel fai da te. Se ti serve qualsiasi consiglio su come allestire il tuo van o hai ancora qualche dubbio sull'omologazione contattami, sarò lieto di aiutarti!

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8 commenti

  • Enrico

    Ciao…il vostro furgone è omologato autocaravan o uso speciale?quali sono le differenze grazie

  • Cicciuzzo Francuzzo:)

    Bravi ragazzi ottimo articolo. Veramente nn se ne trovano di così dettagliati.
    Anche se resta più comodo ed economico acquistarne uno direttamente in Germania fare targhe assicurate portarlo in Italia modificarlo a proprio piacimento prima dell’ l’immatricolazione Italiana. L’importante è che sul libretto tedesco ci sia scritto woonmobile e al momento dell’ acquisto farsi rilasciare la scheda dei dati tecnici del veicolo, fondamentale quando si fa la traduzione dei documenti. Avere subìto quel foglio fa recuperare tempo. Grazie per questo articolo.

  • Enrico

    Grazie…tutto chiaro,puoi indicarmi l’agenzia dove ti sei recato?grazie

  • Gabriele

    Vorrei tenere i 9 posti su un furgone ducato del 1999 e trasformarlo in Camoer

  • marta

    Ciao, io vorrei omologare a van un vw caravelle t6 omologato come autovettura in cui lavori di istallazione impianto ekettrico, lavabo, vasche acqua, pompe, panca letto ecc sono stati svolti da una figura specializzata. Non ho però il piano cottura all’interno del van, ho un fornello mobile che a van fermo porto su un pianale all’interno del van oppure fuori dal van direttamente sul tavolo esterno.
    Credi possa essere possibile nel mio caso l’omologazione ad autocaravan?

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